Il segretario del PD Bruno Prugni, suggerendo al Sindaco di cambiare l’assessore Ruggeri, ha dimostrato palesemente di voler frantumare la maggioranza di centrosinistra che governa la nostra città;
affermando che Ruggeri è incompatibile con l’assessorato all’urbanistica, affidatogli all’inizio di questo mandato, non si è affatto reso conto che Ruggeri è a pieno titolo espressione del movimento Voce alla Città e, cosa ancora più grave, che il suo operato è stato condiviso dal Sindaco e dall’intera giunta.
Ruggeri ha avviato la redazione degli studi e degli strumenti che potranno consentire una attenta ed ampia revisione del piano regolatore generale: tramite bandi pubblici, ha provveduto alla redazione delle necessarie indagini geologiche e botanico- vegetazionali, ha avviato il censimento degli edifici rurali, ha affidato ad un noto urbanista l’elaborazione di un piano strategico ossia un’ analisi dettagliata della nostra città e del suo contesto territoriale per evidenziarne i punti di forza e le criticità al fine di proporre, ad esempio, organiche soluzioni per la rivalutazione del centro storico e per superare i problemi della viabilità di cui tanto soffriamo, per valutare interventi sulle infrastrutture culturali, sportive e turistiche, per delineare azioni condivise con i comuni limitrofi per uno sviluppo di qualità del nostro comprensorio.
Sulla scorta delle numerose richieste di varianti per la realizzazione di nuova edilizia residenziale, da mesi è stato messo a disposizione delle forze politiche di maggioranza un documento che, a partire dalle dinamiche demografiche degli ultimi dieci anni e dalla valutazione del patrimonio edilizio esistente e di quello realizzabile in forza degli strumenti urbanistici approvati e vigenti, fornisce precise indicazioni in merito alla necessità di edilizia residenziale di nuovo impianto.
L’assessore Ruggeri si è occupato di programmazione urbanistica della nostra città con una visione ampia e attenta a tutto il nostro territorio: evidentemente questo metodo non riesce a soddisfare, di volta in volta, le questioni personali di chi vorrebbe “sistemare” i proprio affari, superando allegramente procedure e norme da rispettare.
Il movimento politico Voce alla Città fa sapere ai Tolentinati che non solo appoggia pienamente l’operato dell’assessore, cui riconosce passione, serietà e competenza, ma che è impegnato, attraverso l’operato dei consiglieri comunali e dei propri rappresentanti, ad affrontare e proporre soluzioni positive alle gravi e difficili questioni che quotidianamente preoccupano tutti.
Voce alla città, forte del mandato ricevuto dagli elettori, continua a “pungolare” l’Amministrazione sulla necessità di fare scelte responsabili all’insegna della sobrietà preoccupandosi innanzitutto di coloro, e ce ne sono purtroppo molti, che ogni giorno, a causa delle precarie condizioni economiche, fanno mille sacrifici per pagare l’affitto, le bollette ed i libri di scuola dei figli.
E’ esclusivamente ai cittadini che ci rivolgiamo confermando il nostro impegno per il bene comune e non solamente per il bene di quelli che ritengono di avere “santi” in paradiso solo perché ogni giorno bussano a casa dei politici che “contano”
Tolentino, 02 ottobre 2009
Movimento Politico Voce alla Città