Senza andare indietro di duecento anni nel Consiglio Comunale di Tolentino i cambi di casacca e di poltrona si contano numerosi. Nel 2009 Giuseppe Fedeli, eletto nella lista dell’ex Sindaco Foglia,si “riscopre” di centro destra e passa nelle file del PDL. Sempre nelle stesso anno l’Assessore Massimo Seri e il Consigliere Donatella Pascucci, espressioni della Lista civica “Tolentino città futura”, con l’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale per la provincia, confluiscono nel PD.
Nel 2010 è il Consigliere Baldino Tiberi a fare il salto della quaglia.
Nel 2007 aveva cercato il movimento “Voce alla città”, lista civica presente nella nostra Tolentino da 17 anni e che, a differenza dei partiti, si è dimostrata sempre aperta a chi vuole impegnarsi in prima persona in politica.
Tiberi, che nel PD, forse a lui più affine, non avrebbe avuto alcuna chance, con la lista civica conquista 115 preferenze.
Grazie al risultato ottiene il desiderato trasferimento lavorativo, rinuncia “misteriosamente” alla posizione di capo gruppo e collabora con la Voce per tre anni. Alla vigilia del Consiglio Comunale del 29 aprile comunica al coordinatore Stefano Rossi di voler lasciare il gruppo dopo una riflessione durata 5 mesi. Di fronte alla richiesta di incontrare il gruppo per parlare apertamente di questa scelta il Consigliere risponde picche e chiarisce subito che non intende dimettersi per lasciare il posto ad un altro esponente della lista.
Ora ci chiediamo come è possibile condividere tre anni di intenso impegno politico, senza un contrasto o un’ incomprensione e all’improvviso dichiararsi fuori dal proprio gruppo, c’è qualcosa di anomalo e inquietante in questa decisione e chiediamo di conoscere le vere motivazioni.
Dobbiamo, tuttavia, denunciare senza mezzi termini che la decisione di non rimettere il mandato politico al gruppo, all’interno del quale è stato eletto, è un fatto moralmente gravissimo e inaccettabile che dimostra chiaramente l’intenzione di danneggiare il movimento Voce alla Città perché privandolo del terzo consigliere ne indebolisce in modo decisivo il peso politico e favorisce la ripresa del controllo della città da parte di lobby e poteri forti.
Più volte nel gruppo si era ribadito un patto, tra persone corrette e serie, che stabilisce che chiunque intende lasciare il movimento rassegni le dimissioni e gli incarichi che ricopre; Tiberi o ha dimenticato quanto promesso o si è fatto malamente consigliare dai suoi futuri amici di partito.
Tolentino 30 aprile 2010
Movimento Politico Voce alla Città
Gruppo Consiliare Voce alla Città